BANCA DEL TEMPO DI CASSINA DE PECCHI - LA NOSTRA STORIA

 

Un libro scritto da Grazia Colombo, Rosa Amorevole e un articolo sul giornalino della Coop sono stati la scintilla che ha acceso quel fuoco ancora vivo che è la nostra BANCA DEL TEMPO.

Dall'esperienza della prima BdT in Italia (quella di Sant Arcangelo di Romagna) e con il supporto di Paolo Rusin, precursore e principale promotore delle BdT in Lombardia e non solo, un gruppo di donne e un uomo si sono incontrate per costituire la Banca del Tempo di Cassina de Pecchi.

Era l'anno 1997 e la sede dataci in comodato d'uso gratuito dal Comune, grazie alla lungimiranza dell'allora Sindaco Mele, era un'aula dismessa della scuola elementare di P.zza De Gasperi.

Non vi era una modalità di costruzione di una BdT e quindi si è dedicato un po' di tempo a come impostare quel lavoro organizzativo fatti di Statuto, Regolamento e modulistica necessari perché la BdT diventasse una Associazione di fatto.

In questo ci diede una mano Rusin in quanto referente per l'Auser con il quale stilammo il Regolamento e con l'affiliazione all'Auser adottammo il loro Statuto di promozione sociale.

Nel 1998 eravamo pronti a presentarci in un' assemblea pubblica aperta alla cittadinanza.

All'inizio la Sede era aperta 2 volta alla settimana e lo sportello era dedicato all'incontro con eventuali nuovi soci, alla messa in contatto dei bisogni, delle disponibilità  e  non ultimo la registrazione e la contabilità del dare/avere poiché le richieste erano gestite centralmente dallo sportello. Tutto questo, ovviamente dati i tempi, era fatto su schede e carta con il solo ausilio di un telefono in dotazione.

All'attività di scambio si affiancavano momenti di incontro tra i soci favorendo la conoscenza e la fiducia necessaria per realizzare gli scopi che ci eravamo dati.

Con l'aumento del numero di soci abbiamo adottato un diverso metodo per far incontrare domanda e offerta realizzando un modulo con i recapiti degli iscritti e le loro disponibilità favorendo il contatti diretto tra i soci limitando ad un giorno alla settimana la funzione "sportello" dedicandolo all'incontro tra i soci e alla raccolta e registrazione degli scambi avvenuti.

Dal 2015 non siamo più affiliati all'Auser. Ci siamo dotati di un nostro Statuto e di Codice fiscale per gli adempimenti necessari a svolgere l'attività.

La BdT è tra le fondatrici del Coordinamento delle BdT di Milano e Provincia (oggi Banche del Tempo Coordinamento Lombardo) e aderisce all'Associazione Nazionale Banche del Tempo (ANBDT).

La BdT di Cassina oggi è conosciuta sul territorio ed è tra le associazioni più attive e longeve, collabora con il Comune con una Convenzione in essere, nel progetto "Spazio compiti" in cui diversi soci sostengono alunni della scuola elementare nello svolgimento dei compiti scolastici.

Dal 2016 è iniziata, in collaborazione con la Biblioteca, la realizzazione del "Mercatino del Libri" finalizzata alla raccolta di fondi per progetti sociali. La raccolta in corso sarà destinata alle popolazioni terremotate del Centro Italia.

Durante le Feste d'Autunno, negli anni dal 2002 al 2015, gli incassi della "Tombolata" sono stati devoluti ad Associazioni del territorio e a progetti nel mondo.

Promuove attività culturali e iniziative sociali a sostegno di progetti di altre associazioni.

Come ogni vera Associazione, la BdT di Cassina svolge l'assemblea annuale dei soci per gli adempimenti statutari e la presentazione dei bilanci economici e sociali.

Molte persone si sono avvicinate alla BdT e la maggior parte di esse, convinte della validità del progetto, hanno continuato e continuano tutt'ora lo scambio e l'incontro; dei fondatori pochi sono rimasti a causa del naturale avvicendamento ma l'attività continua con la soddisfazione degli iscritti e non solo.

Il prossimo ventennale dalla sua costituzione saprà dimostrarlo.